Brasato di soia "alla bourguignon"


Nel mio passato da onnivora, guardando il film Julie & Julia, mi ero incaponita sulla ricetta della beef bourguignon, un piatto elaborato, simile ad un brasato con verdure e pancetta, che mandava in crisi la protagonista; ho deciso perciò di provare a renderlo vegano, mantenendo l'equilibrio dei sapori, utilizzando la soia al posto del manzo e il tofu affumicato sfumato col tamari al posto della pancetta e ho cotto il tutto in pentola e non in forno. Il procedimento non è difficile, solo un po' lungo, ma si possono fare più cose contemporaneamente e vi basterà seguire le indicazioni passo passo per avere un risultato super, con un sughetto strepitoso, da accompagnare ad una buona polenta (nel mio caso taragna, viste le mie origini comasche!).

INGREDIENTI (per circa 6 porzioni)
180 gr di soia disidratata
200 gr di cipolla 
200 gr di carote
400 gr di funghi cremini
200 gr di tofu affumicato
1 cucchiaio di tamari
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1/2 bottiglia di vino rosso corposo
Brodo vegetale q.b.
Farina q.b.
Alloro/chiodi di garofano
Olio Evo
Sale/Pepe

Iniziate mettendo a reidratare la soia, prima nel brodo vegetale bollente e poi, dopo 10 minuti, aggiungendo il vino rosso
nel frattempo mettete a rosolare con un po' di olio carote e cipolle tagliate piuttosto grosse
scolate ora la soia, tenendo da parte il liquido, e infarinatela in una terrina capiente
intanto potete far scottare i funghi, anch'essi tagliati abbastanza grossi, senza cuocerli troppo
unite ora i bocconcini di soia infarinati al vostro soffritto, amalgamando il tutto a fuoco medio
poi unite il vino con il brodo in cui avete reidratato la soia e il concentrato di pomodoro;
ora, mentre il vostro "brasato" cuoce a fuoco medio, fate rosolare con un filo d'olio il tofu affumicato tagliato a cubetti di circa 1 cm 
 sfumandoli con il tamari, quando avranno fatto un po' di crosticina
ora non vi resta che aggiungere al "brasato" il tofu, i funghi, l'alloro e i chiodi di garofano e far cuocere ancora per circa 20 minuti, a fuoco basso, facendo attenzione che non si asciughi troppo.
Voilà, la vostra "soia bourguignon" è pronta: vi garantisco che il risultato è veramente da leccarsi i baffi.. e il piatto!!


*mi scuso per la qualità delle foto ma ho cucinato di sera e non ho ancora allestito un set di luci adeguato in cucina! 

Commenti

Post più popolari