Crème caramel

Oggi è la volta di un dolce al cucchiaio, facile e veloce da preparare, ma che può risolvervi con successo il dessert per una cena dell’ultimo minuto, visto che è fatto con ingredienti che si hanno quasi sempre in casa e che necessita di solo un paio d’ore di raffreddamento: il crème caramel, ovviamente nella mia versione vegetale! La famiglia dei crème caramel, budini e flan affonda le sue radici nell’antichità, addirittura ai tempi dei romani, e tuttora trova larga diffusione non solo in Europa ma anche in America Latina. Io vi suggerisco questa versione ma potete, con le stesse proporzioni liquidi/solidi, provare a sbizzarrirvi, aromatizzando il budino al cacao oppure usando una gelatina di frutta al posto del caramello. 

INGREDIENTI (per 4 pax)
400 ml di latte di soia alla vaniglia
4 cucchiaini di amido di mais
1 cucchiaino di agar agar in polvere
20 gr di zucchero di canna
1/2 cucchiaino di curcuma (per colorare)

per il caramello
150 di zucchero
2+2 cucchiai di acqua

Sciogliete la polvere di agar agar e l'amido di mais in 100 ml di latte e tenetelo da parte
intanto mettete in un pentolino il latte restante, lo zucchero, la curcuma e portate a bollore; unite al latte l'agar e l'amido di mais sciolti e fate bollire a fuoco basso mescolando in continuazione per circa 10  minuti.
Togliete dal fuoco e versate il composto nelle coppette inumidite; lasciatele intiepidire e poi mettetele in frigorifero per 3/4 ore.

Mentre la vostra crema raffredda, preparate la salsa al caramello scaldando sul fuoco lo zucchero con 2 cucchiai di acqua, senza mescolare ma solo facendo girare il pentolino;

una volta che lo zucchero si sarà sciolto del tutto, si sarà scurito e avrà iniziato a schiumare, spegnete il fuoco e aggiungete gli altri 2 cucchiai di acqua (per fare in modo che non solidifichi). Raffreddate la salsa mettendo il pentolino a bagno in acqua fredda pochi secondi e una volta pronto il budino, impiattate e versatecelo sopra.

*per preparare il caramello bisognerebbe utilizzare un termometro da cucina; immaginando che la maggior parte di voi non lo avrà in casa, vi consiglio lo stesso di provare a farlo "a occhio" come vi ho descritto: l'importante è che non bruci!

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