Clafoutis di ciliegie con aquafaba
Finalmente sono arrivate le prime ciliegie, un frutto che
io, come credo molti di voi, adoro.. in più ho la fortuna di poter attingere ad una quarantina
di alberi dei nostri campi che danno una produzione molto abbondante e succosa,
perciò, dopo essermi fatta venire il mal di pancia a furia di mangiarle
direttamente dalla pianta e dopo essere morta di noia a denocciolarne quintali
per farne marmellate, ho pensato di realizzare una torta, ma non una torta
qualsiasi bensì il clafoutis, un dessert quasi budinoso che servito fresco è
perfetto per questa stagione.
Il clafoutis, di origine francese, la cui etimologia
contrastata fa derivare il nome dal latino “clavum figere” (conficcare un
chiodo) o dall’occitano “clafir” (riempire), è sostanzialmente un dolce cotto
in forno dove la frutta affoga in un impasto molto liquido simile a quello
delle crepes e che una volta raffreddato ha quasi la consistenza di un dolce al
cucchiaio.
Naturalmente non potevo non sperimentare anche qui la mia
amata aquafaba,
che viene utilizzata egregiamente in sostituzione delle uova, inoltre ho
aggiunto un pizzico di cannella che si sposa perfettamente con il sapore delle
ciliegie.
INGREDIENTI
L’acqua di una lattina di ceci AL NATURALE (aquafaba)
100 gr di zucchero a velo
100 gr di farina 1
1 cucchiaino di cannella in polvere
150 ml di latte di avena
40 ciliegie (o cmq il numero necessario a ricoprire il fondo
della nostra teglia)
Iniziate a montare l’aquafaba con uno sbattitore elettrico
finché non inizia ad addensarsi dopodiché aggiungete a poco a poco lo zucchero
diminuite la velocità delle fruste (o continuate a mano) e
unite lentamente la farina e la cannella a piacere
a questo punto aggiungete il latte, il composto si smonterà
un pochino ma rimarrà abbastanza spumoso.
Ricoprite una teglia di circa 20 cm di diametro con un
foglio di carta forno bagnato e strizzato e ponete sul fondo le ciliegie
denocciolate (dovranno ricoprirlo più o meno completamente) e versateci sopra
il composto
Ponete in forno preriscaldato a 180° per 55 minuti; una
volta sfornato aspettate che si raffreddi completamente perché è un dolce
davvero molto morbido e bisogna fare attenzione a non romperlo
poi rovesciatelo su
un piatto di portata e staccate lentamente la carta forno.
Ora non resta che ricoprirlo di zucchero a velo e servirlo…
per me rende ancora meglio dopo qualche ora di frigorifero!
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