Torta sbrisolona

Si, lo so che la sbrisolona è tipica di Mantova e non di Verona, ma vi assicuro che anche qui è molto diffusa! Ho deciso perciò di provare a farne una versione senza burro ne uova e devo dire che il risultato è stato molto soddisfacente. Mi raccomando attenti alla cottura perchè è un attimo che si secchi troppo o addirittura si scurisca (a me la seconda volta è successo: il forno si è spento ma ce l'ho lasciata dentro perché stavo tagliando l'erba... e puff metà era bruciacchiata!) Attenzione, come tradizione vuole, la sbrisolona si mangia rompendola, non cercate quindi di tagliarla per farne delle fette, ma dategli un bel colpetto col pugno e lasciate che si sbricioli, appunto!!

INGREDIENTI
100 gr di farina 00
100 gr di farina di mais fioretto
35 gr di mandorle
35 gr di nocciole tostate
80 gr di zucchero di canna
3 cucchiai di vino bianco
120 gr di margarina vegetale
la scorza di mezzo limone

Tritate grossolanamente le mandorle e le nocciole e aggiungete lo zucchero
 unite le 2 farine, la scorza di limone e un pizzico di sale
unite ora la margarina tagliata a pezzetti e mixate velocemente in modo che si formi un composto bricioloso, poi fate una palla, copritela con la pellicola e mettetela in frigo per circa un'ora
stendete l'impasto in una tortiera ricoperta di carta da forno bagnata e strizzata, non spianandolo ma lasciandolo granuloso
mettete in forno a 180° per circa 40 minuti cospargendo con un po' zucchero e unendo qualche mandorla intera o a metà (io in queste foto me ne sono dimenticata!)
sfornate la torta e lasciatela riposare anche mezza giornata, in modo che si asciughi bene; gustatele rompendola con le mani, accompagnata da una tazza di the o intinta in un vino liquoroso, tipo recioto o passito.. la morte sua!

Commenti

Post più popolari