Non chiamatemi amatriciana!

Come per la ricetta della carbonara, questa pasta è un'imitazione della classica amatriciana: il tofu affumicato sfumato con il tamari è una vera bontà e "sostituisce" per gusto e croccantezza in maniera soddisfacente i dadini di pancetta. Vi assicuro di averla fatta assaggiare anche a chi vegano non è... e di aver visto leccare letteralmente il piatto! Provare per credere!

INGREDIENTI (per 4 pax)
400 gr di pasta corta rigata tipo mezze maniche
1 cipolla rossa
1 latta di sugo pomodorini ciliegino
(potete usare anche la polpa normale ma io la preferisco così)
100/120 gr di tofu affumicato
1 cucchiaio di tamari
Olio EVO
Sale/Pepe
Peperoncino
1/2 bicchiere di vino bianco o rosso (basta che sia secco)

Iniziate tritando abbastanza fine, ma non troppo, la cipolla e fatela soffriggere nell'olio a fuoco vivo e sfumatela con il vino

a questo punto aggiungete la latta di pomodorini ciliegino, aggiustate di sale e pepe, aggiungete il peperoncino a vostro gusto (ma tenete conto che dev'essere piuttosto piccante) e lasciate cuocere 5/7 minuti a fuoco moderato in modo che il sugo "tiri" un po'.

Nel frattempo potete tagliare il tofu affumicato a dadini di circa 1 cm (o meno) e fateli dorare in poco olio, 

quando avranno fatto un po' di crosticina, sfumate con il tamari a fuoco vivace

ora aggiungete il tofu al sugo e mescolate bene

nel frattempo cuocete la pasta un po' al dente e, una volta scolata, fatela saltare nel sugo

impiattate aggiungendo un filo d'olio a crudo e godetevi questo "sugoso" spettacolo! Bon appetit!