Non chiamatemi carbonara!

Volete un primo veloce (il tempo di cuocere gli spaghetti) ma gustoso e ad effetto? Ebbene, la finta carbonara è servita! 😉

Il titolo del post nasce dal fatto che la cucina vegana viene "vessata" quando cerca di imitare la cucina onnivora.. posto che la cucina è bella perché permette creatività, oltretutto la maggior parte dei vegani lo sono per motivi etici, non perché non amavano i gusti onnivori, quindi che male c'è nel cercare di riprodurre un piatto che prima ci piaceva??  

A tutti gli effetti questa pasta è un'imitazione vegan della carbonara.. e vi assicuro che non ne rimarrete delusi!

INGREDIENTI ( x 4 persone)

360 gr di spaghetti

150 gr di tofu affumicato

250 ml di panna di soia

1 cucchiaino di curcuma ( o più)

2 cucchiaini lievito alimentare (per dare il gusto formaggioso)
(in alternativa esistono in commercio formaggi veg da grattuggiare)
1 cucchiaio di tamari

Olio EVO

Sale/Pepe

Fate saltare il tofu affumicato tagliato a dadini in padella con l’olio il sale e il pepe 

quando avrà fatto la crosticina, sfumatelo con il tamari

a parte scaldate la panna con la curcuma e il lievito alimentare, regolando di sale e pepe;

nel frattempo fate bollire l’acqua e cuocete gli spaghetti un minuto in meno. Non scolate la pasta ma con la pinza trasferitela nella panna di soia facendola saltare e unendo il tofu affumicato, mantecando se serve con un po’ di acqua di cottura.

Impiattate con una spolverata un po' di pepe e ..voilà!

*mi scuso per lo stato penoso in cui versano le mie padelle.. me ne accorgo solo fotografandole 😊 provvederò presto a un rinnovo!